Era iniziata lunedì scorso e si è chiusa sabato mattina la 10° edizione del Camp Estivo di Calcio Giovanile organizzato dall’ASD Mondo Sport e CalcioEventi.net.

 Nei 6 giorni di lavori, allenatori ed osservatori di società professionistiche sono scesi in campo al servizio dei ragazzi isolani (e non,infatti hanno partecipato anche giovanotti provenienti dall’entroterra) nella cornice dello stadio “Vincezo Rispoli” (lo svolgimento della manifestazione era inizialmente previsto al “Mazzella”, ma le condizioni pietose del terreno di gioco dell’impianto di Fondo Bosso, dove l’erba ha raggiunto vette altissime, hanno reso necessario lo spostamento a Via dello Stadio). In tutto, oltre 60 giovani atleti – nati fra il 2004 ed il 2011 – hanno sgambettato palla al piede ed appreso tantissimo in questa intensa settimana di lavori.
span style="font-size: 10pt;" /> Presenti al Camp oltre al direttore tecnico, mister Angelo Iervolino della SS Lazio, mister Maurizio Cavallari (Osservatore della Juventus FC), il preparatore dei portieri della Primavera del Genoa CFC, mister Luca De Pra, l’Istruttore Luca Pegna del Torino FC, mister Andrea Fedenzi, allenatore in seconda alla Salernitana di Bollini e mister Ernestino Ramella, tecnico della seconda squadra del Club America di Città del Messico. Ovviamente, tutto si è svolto sotto lo sguardo attento i di Gerardo Mattera, presidente della Asd Mondo Sport Casamicciola Terme e deus ex machina di tutto quello che è stato fatto sul sintetico dello storico impianto sportivo ischitano.</span><br /><span style="font-size: 10pt;"> Ta"ti i premi dispensati ai giovanissimi che hanno preso parte alla manifestazione: al termine delle attività, quello più ambito, ovvero la possibilità di svolgere uno stage presso la sede di una società professionistica (di Serie A o B), è stato vinto dal classe 2006 procidano Marco Masiello (che si è portato a casa anche la maglia ufficiale della Sampdoria). Secondo classificato il panzese Filippo Di Maio, esterno sinistro classe 2008 del Mondo Sport, che ha vinto la maglia della Juventus. Va evidenziato che, nel penultimo giorno di lavori, a far visita alla nutrita truppa di bambini è passato anche il portiere della Primavera del Ssc Napoli, Maurizio Schaeper, che ha premiato il portiere Daniele Barbieri (classe 2009). Nell’ultimo giorno, invece, a deliziare tutti i presenti è stato Francolino Brienza, ora al Bari in serie B ma in passato a Palermo, Siena, Ascoli e Perugia. Brienza è stato l’unico ischitano ad indossare la maglia della nazionale maggiore. Il trequartista era accompagnato da suoi nipote Nicolas, oggi in forza agli allievi del Bari ma per sei anni alla Scuola Calcio Mondo Sport. Infine un salto al Rispoli lo ha fatto anche Filippo Florio, oggi all’Ascoli, in B.</span></p> <p><span style="font-size: 10pt;">“Quest’anno abbiam" innalzato il livello d"l camp in maniera considerevole. – esordisce così il Diettore Tecnico, Angelo Iervolino – E’ la decima edizione della manifestazione e lo staff è stato davvero di altissimo profilo, sia tecnico che umano. Tanto per riuscire a mettere in pratica al meglio quello che ci chiedono i piccoli calciatori che sono con noi. Questa è la fortuna di avere uno staff importante. E’ stata messa in campo una programmazione tale da allenare un gesto tecnico al giorno. Sono stati raggiunti punti importanti da tutti i ragazzi, dai più grandi ai più piccoli. Il tutto, associato anche al divertimento. Sono quindi molto soddisfatto del lavoro fatto”, afferma il tecnico.</span><br /><span style="font-size: 10pt;"> Il colpo d’occhio, sul campo, è davv"ro bellissimo. Tantissimi sono i partecipanti al camp, segno di una crescita costante: “Questa idea, mia e di Gerardo Mattera, di creare un camp diverso è stata la prima in Italia. Abbinando calcio e vacanza, ed offrendo i servizi di allenatori professionisti, che in una sola settimana consente ai ragazzi di confrontarsi con le varie metodologie di lavoro delle società presenti. Questa è stata la chiave del successo di questo camp. Il tempo ci ha dato ragione ad Ischia e fuori. Ne siamo fieri”, conclude Iervolino.</span></p> <p><span style="font-size: 10pt;">“Abbiamo"cercato di far apprendere come svolgere il gesto tecnico, che poi è la cosa principale per chi vuole giocare al calcio – afferma Ernestino Ramella – Ci sono molti ragazzi che hanno fatto bene e sono stati molto concentrati. Non si può pretendere, poi, che su tanti bambini tutti siano concentrati al 100% sul gesto tecnico. E’ una cosa bellissima vedere questi ragazzini aver voglia di arrivare dove tutti sappiamo che è difficile arrivare. Molti di loro non potranno farlo. Il camp, poi, è perfetto. E’ stato bello lavorare anche per noi allenatori. Sono soddisfatto”, chiosa il tecnico del Club America.</span></p> <div class="Sa622jFv" style=""clear:"><span style="font-size: 10pt;"></span></di"> <p /><span style="font-size: 10pt;">“L’ospitalità isolana è s"ata eccellente, come l’organizzazione del camp da parte della Asd Mondo Sport – ammette mister Andrea Fedenzi – Ci è stato consentito lavorare in maniera alternata con bambini di tutte le fasce di età e per ogni giorno è stato fissato un obiettivo tecnico da raggiungere o correggere per ogni fascia. Abbiamo lavorato con tanto impegno per due ore abbondanti ed abbiamo trovato un ottimo riscontro, perché come in tutti i camp c’è tantissima predisposizione all’apprendimento da parte dei bambini. Quindi è stato necessario da parte nostra metterci disponibilità, impegno, divertimento ed allegria. Quindi, non solo calcio, ma anche divertimento ed educazione per i ragazzi”.</span><br />span style="font-size: 10pt;" /> Anche in poco tempo, quindi, è possibile raggiungere obiettivi importanti con i ba"bini anche in poco tempo: “Questa settimana riesce a trasmettere tante più idee e correzioni rispetto a quello che si può fare in un intera stagione di allenamenti. Perché da parte dei ragazzi c’è tanta attenzione e predisposizione all’apprendimento fuori dal comune. In poche ore riusciamo a dare tate indicazioni ai ragazzi che in un anno gli arrivano dilazionate in tanto tempo. Qui i bambini si divertono anche, non devono solo rispettare regole, cosa che sono costretti a fare sempre durante l’anno a casa, a scuola ed al campo. Quindi, al camp è più facile per i tecnici trasferire concetti”, svela il tecnico salernitano.</span></p> <p><span style="font-size: 10pt;">“Ho accettato v"lentieri di venire qui ad Ischia a questo camp. – ammette mister Luca De Pra – Ho potuto portare una sintesi del programma di quello che facciamo nel nostro Settore Giovanile. Abbiamo incentrato la settimana su un percorso tecnico coordinativo, per poter dare ai ragazzi la possibilità di migliorare sulle basi del gioco e della tecnica specifica del portiere e nello stesso tempo di potersi divertire. L’elemento importante è che i ragazzi a questa età sono facili da orientare sul percorso tecnico più efficiente. Sono spugne e quindi sono reattivi. Sono motivati ed hanno bisogno anche di divertirsi, che poi è la finalità di questi camp. Noi mister, se siamo qui, è perché insieme a loro ci divertiamo tanto”, aggiunge il preparatore dei portieri della Primavera del Genoa.</span></p> <p><span style="font-size: 10pt;">“Posso dire che, senza ombra di d"bbio, questo è il camp che a livello tecnico è da considerare il migliore in circolazione. – a parlare è Maurizio Cavallari – Quest’anno lo staff tecnico è stato di prima qualità e la partecipazione è stata enorme. Fra noi allenatori abbiamo creato un gran gruppo ed i bambini lo hanno capito. In tanti hanno avuto voglia di iniziare molto presto al mattino. Si deve continuare così. Il camp è un momento di crescita per i ragazzi dell’isola, che possono capire come si agisce nei professionisti. E’ giusto che una volta all’anno venga fatto”, chiosa l’osservatore della Juventus, decano fra i partecipanti al camp.</span></p> <p /><span style="font-size: 10pt;" />“Ringrazio l’Amministrazione comunale di Ischia, che è se"pre presente e vicina alle manifestazioni sportive giovanili. Ringrazio il presidente del Consiglio comunale, Ottorino Mattera, che ha una spiccata sensibilità per questi avvenimenti”, ci dice soddisfatto Gerardo Mattera, presidente del Mondo Sport e anima di questo straordinario camp.</span></p> <p>(Fonte Il Dispari)</p>""""""